lunedì 10 settembre 2007

IKEA 2007: a suburban odissey

il viaggio comincia nel pomeriggio di lunedì, quando arrivo a Elizabeth, a poche miglia da NuArk, NuJersi. scendo dal treno e comincio a cercare indicazioni per l'IKEA (che da queste parti naturalmente suona "AIKIA"). una signora con la giacchetta fluorescente e il cartello "STOP" in mano, protettrice dei piccoli (rari) pedoni amerindiani, e più avanti un vecchio, stesso equipaggiamento, mi indirizzano dalla stessa parte: verso nord, "3 or 4 miles straight ahead". non contento di tanto camminare, cerco una fermata del bus, dove aspetto per una buona mezz'ora guardando passare le macchine. quando finalmente arriva l'autobus, l'autista mi dice che non va verso l'AIKIA, perciò comincio a camminare costeggiando lo stradone, mentre ai miei piedi il degrado passa dalle lattine ai preservativi, dall'asfalto squarciato ai mucchi di pneumatici. quando la via si allarga intravedo la prima, inconfutabile indicazione, che dice sempre dritto, solo che dritto c'é un grande incrocio, e più dritto comincia l'autostrada. allora provo con l'autostop, pensando che qualche nostalgico del '68 mi carichi per un paio di miglia; dopo due o tre ondate di auto, mi rendo conto che i nostalgici sono tutti morti o troppo vecchi per guidare. torno all'incrocio, dove il MacDona ha come unico concorrente un risto-bar di quelli che si vedono nei film, con le macchine della polizia parcheggiate vicino alla vetrina e i sedili imbottiti messi come nello scompartimento di un treno. la commessa messicana è più realistica dei miei primi aiutanti: dice che o ci vado in taxi o è meglio rinunciare. così mi faccio dare un numero (di un suo amico, suppongo) e dopo mezz'ora e un piatto di french frais col keciap salgo sul furgoncino di uno pseudo-tassista latino (lo so, abbastanza pericoloso, ma non quanto un tassista pseudo-latino), la mia ultima chance di raggiungere la meta!

il resto fila liscio. l'IKEA sorge a due passi dall'aeroporto di NuArk, NuJersi, ma sembra di entrare in quello di Carugate.
mi faccio un paio di giri per il piano-showroom: bello, caldo, familiare. per la prima volta da 3 settimane, mi sento finalmente a casa! finiti i grandi acquisti, la giornata si chiude nei toni lirici delle migliori periferie, lampioni gialli e parcheggi deserti. aspetto l'autobus per NuYo insieme agli altri clienti della sera, affiancato da una brasiliana che gorgheggia in portoghese e dalla sua amica che le spiega il genio di Leonardo.
farewell IKEA! nel 2007 il tuo nome mi rimembra l'odissea.

PS a fin del vero: il viaggio di andata è durato 4 ore, quello di ritorno un paio. totale spedizione: 9 ore. se volete provarci anche voi, ci sono mille persone con la paletta "STOP" disposte a darvi indicazioni azzardate e altrettanti tassisti latini che se la prendono con mucha, muchissima calma...tutto questo a Elizabeth! (NuJersi)

6 commenti:

Unknown ha detto...

Hi Jack. Pezzo degno di Kerouac on the road! Nella NuArk di Alexander Portnoy. Peccato che, come dici tu, i kerouachiani siano tutti morti o troppo vecchi per guidare (qualcuno, qui a Milano, gira pateticamente in Vespa)e non diano passaggi. Bella la prima foto in alto. Paradosso: ti senti a casa ("bello, caldo, familiare")all'Ikea, cioè in uno di quei posti che Marc Augé definisce NON LUOGHI. Ma ti capisco!! Rimane un dubbio: quello che hai comprato da Ikea, te lo recapitano a casa?

giordix ha detto...

cosa avrebbe detto l'Edward Norton di Fight Club?
l'IKEA ha eliminato i confini molto meglio di quanto sia riuscito a fare il Trattato di Schengen in Europa.
Bella l'idea dei NON LUOGHI, ma a volte penso che l'Ikea sia invece un SUPER LUOGO e tutto ciò che c'è fuori, soprattutto fuori dalle nostre case Ikea, sia diventato il Non Luogo (sigh!)...ma è un'idea estemporanea!
Anyway...Fil, non vedo l'ora di vedere la tua casa a NuYo accessoriata AIKIA!

Jallo ha detto...

chi è giordix?

ambra ha detto...

l'amica mia è, fil.

lafranzine ha detto...

Ciao Filo!!!!
Bello riscoprire che anche per la Grande America vale il detto "tutto il mondo è paese"...
Ma la domanda sorge spontanea... a quando racconti della Nuyo Bai Nait???

giordix ha detto...

Scusa Fil, non ho pensato di firmarmi con il mio nome completo, ossia giordana.
se non mi riconosci neanche così non posso dir altro che..doh!!
Giordana-giordix-